Il Ministero della Salute risponde ai medici in merito ai loro stipendi. "Sono state inviate 95 email con commenti."

Il Ministero della Salute spiega che l'idea di modificare il sistema di retribuzione degli operatori sanitari non è nata dal nulla, ma è il risultato di discussioni con le parti sociali.
Mercoledì mattina, il presidente del Consiglio medico supremo, Łukasz Jankowski, ha dichiarato:
"Sentiamo dire: 'Al lavoro'. Noi ci siamo messi al lavoro. Siamo al fianco dei nostri pazienti, nascondiamo le carenze del sistema con il nostro lavoro. Oggi i cittadini devono sapere che 'Al lavoro' – queste parole dovrebbero essere rivolte ai politici. E la strategia di incitare i medici – sono parole forti, ma è così che la pensiamo – non può nascondere l'incompetenza", ha detto, mostrando un carro attrezzi che l'amministrazione locale aveva piazzato davanti al palazzo del Ministero della Salute.
Si tratta di una risposta concreta alla mancanza di fondi nel bilancio del Fondo Sanitario Nazionale (NFZ) e all'intenzione di modificare le regole sulla retribuzione sanitaria. Secondo le proposte ministeriali, i tagli agli stipendi interesseranno i medici. Inoltre, non potranno lavorare in più sedi.
Vedi anche:Secondo l'NRL, ciò peggiorerà la situazione dei pazienti e renderà più difficile per loro accedere ai medici.
Mercoledì, il Ministero della Salute ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che si tratta di proposte ancora in fase preliminare. Nello specifico, riguardano:
modificando il meccanismo di indicizzazione dei salari base più bassi;
aumentare i ritmi di lavoro per i gruppi 5 e 6, compresi infermieri e ostetriche con istruzione superiore (studi di primo ciclo) e specializzazione o con istruzione secondaria e specializzazione, nonché infermieri e ostetriche con istruzione secondaria che non hanno specializzazione nel campo infermieristico o in altre cure sanitarie applicabili;
Allineare le date degli aumenti del salario minimo ai calendari di pianificazione del bilancio dello Stato, del Fondo Sanitario Nazionale e degli operatori sanitari, nonché alle scadenze per la conclusione di accordi e l'emissione di ordinanze ai sensi della legge. Le nuove norme si applicheranno dal 1° gennaio 2027;
introdurre una disposizione che obblighi un ente sanitario ad assegnare un dipendente a un gruppo professionale superiore se ottiene qualifiche professionali più elevate, se ottenute su raccomandazione o con il consenso del datore di lavoro;
introducendo modifiche alle norme per la conclusione di contratti di diritto civile nel settore dei servizi sanitari finanziati con fondi pubblici.
"Il punto di partenza sarà una discussione con tutti i membri del Team Tripartito, che si terrà il 18 novembre di quest'anno. Sia la versione originale della Legge sulle Retribuzioni che tutte le bozze di modifica finora presentate sono state sviluppate nell'ambito delle attività del Team Tripartito. Le proposte presentate alla riunione del Presidium del Team sono il risultato delle richieste di vari gruppi, tra cui sindacati e organizzazioni datoriali", spiega il Ministero della Salute.
Spiega che le soluzioni presentate, che rappresentano solo l'inizio della discussione, sono state tratte, tra gli altri, dal disegno di legge popolare che modifica la legge sul metodo di determinazione dello stipendio base minimo di alcuni dipendenti impiegati in enti sanitari.
È stata utilizzata anche la posizione di settembre del Consiglio di Amministrazione dell'Unione delle Province della Repubblica di Polonia sull'aumento dell'accesso ai servizi sanitari, nonché il rapporto "Il divario finanziario nel sistema sanitario in Polonia. Prospettive 2025-2027", elaborato dalla Federazione degli Imprenditori Polacchi. Il Ministero della Salute ha aggiunto un progetto cittadino dell'OZZPiP (Associazione per l'Assistenza Sanitaria Aperta e la Pubblica Utilità) riguardante la regolamentazione delle qualifiche per un gruppo superiore in relazione al passaggio di un dipendente a un gruppo di qualifiche superiore.
Il 30 ottobre il Ministero della Salute ha annunciato la possibilità di presentare proposte di modifica alla legge sulla retribuzione e sui principi di retribuzione nei contratti di diritto civile fino al 7 novembre.
“Entro il 4 novembre 2019 sono pervenute 95 e-mail con commenti, riserve e proposte da parte di persone che dichiaravano la propria appartenenza a diverse categorie professionali”, informa il Ministero.
Aggiunge che, dopo la riunione di novembre del Team Tripartito, il Ministero potrebbe presentare una mozione per includere il disegno di legge nell'Elenco delle Opere Legislative e Programmatiche del Consiglio dei Ministri . Ciò dipenderà dal percorso legislativo scelto.
Il Tripartite Team for Healthcare è un forum per il dialogo tripartito che coinvolge le organizzazioni dei lavoratori, le organizzazioni dei datori di lavoro e il governo.
Il team è composto da organizzazioni rappresentative. Un rappresentante di ciascuna delle organizzazioni datoriali rappresentate e di ciascun sindacato partecipa alle riunioni del Presidium del Team dedicate alla parte sociale.
Fonte: sko Aggiornato: 05/11/2025 18:03
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